Cambiare..

Rossana Contessi
2 min readFeb 24, 2021

Cambiamento è movimento..mi chiedo se sono pronta a cambiare..

E’ sempre così..si dice che lo siamo, lo vogliamo a tutti i costi, ma poi? Siamo veramente disposti? Pur dicendo si sì il nostro cuore dice mille volte no, perchè non si vuole sganciare, si crogiola nel comodo di un continuo lamento..

..è come quando entri in una stanza e ti accorgi che con un semplice cambio di mobili acquista un’altra faccia, un semplice cambio di prospettiva..però capisci da subito che sarebbe meglio però un cambio di mobili. Totale.

Un giorno ti accorgi che sei stufa del continuo lamento e cominci a cambiare qualcosa, cominci a viaggiare dentro di te, a limare e spostare, buttare e..

..CAMBIARE..

..un giorno di un tempo indefinito, quando il tuo corpo esprime il lamento che tu facevi a voce..quando lo scricchiolio di ogni giuntura malandata ti ricorda che di malandato ci sta soprattutto la tua anima..un giorno di un tempo senza limite dal cassetto più profondo tiri fuori quell’asso che conservavi dal primo giorno in cui hai imparato a giocare a carte e lo tiri..e il fiato rimane sospeso..QUEL giorno..

Ti danno della matta, ma..proprio quel giorno tu hai iniziato a cambiare e sebbene la testa innalzi tutte le difese del mondo, in virtù di quell’unico asso tirato, insisti..ed ogni giorno avviene un piccolo miracolo! Un abbraccio che non riuscivi a dare, una lacrima che non poteva proprio uscire, un sorriso che non poteva farcela ad uscire da quel muso lungo..

Uscire dal dolore di quando tuo figlio ti dice che è ora di volare, che i voletti che aveva fatto fino ad allora erano miseri giretti di nido..lui vuole volare davvero, non vuole vivere da pollo e questa vita non lo accontenta..

Tutto ad un tratto comprendo che IO sto vivendo una vita da pollo e che sono incastrata in un loop pazzesco e che ho sostituito una vita con una non vita..e che la mia vita potrebbe iniziare da qui..dall’ammissione di responsabilità nei confronti della mia vita stessa!! Comprendo che veramente avevo smesso di sorridere, piangere, abbracciare, ci avevo rinunciato, come se non ne fosse più valsa la pena..e il prezzo è stato altissimo! Ma perchè poi?

Forse volevo punirmi? E di cosa?

No, mi dispiace, io non voglio più rinunciare a vivere, anche se questo mi potrà costare lacrime in più..voglio buttare giù i muri della mia mente e guardare cosa ci sta dietro, ogni giorno scoprire cosa mi attende..non tutto insieme, mi voglio emozionare ogni giorno un pochino, anche se la tentazione di vedere tutto insieme è fortissima..

E mi ricordo di avere iniziato quel giorno che ho lasciato toccare la mia anima dall’energia del mondo, quando ho iniziato a lasciare che qualcosa forzasse i blocchi al mio posto..si chiama Reiki, la sua stessa radice significa scorrere..è energia che scorre, è un passaggio per lavare il mio corpo. Dall’interno.

Sto in silenzio, ascolto il mio corpo, l’aria passa senza forzare ed accumula il sonno dietro gli occhi.

Buonanotte..

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